Scritto da Vosot Ikeida e Francesco Pantò
Il Clima Culturale in Sicilia
Vosot Come dovrei chiamarti?
Fran Il mio nome completo è Francesco, ma è troppo lungo per i giapponesi da pronunciare , e inoltre non lo sento totalmente mio , quindi tutti mi chiamano Fran.
Vosot Bene, Fran. Da dove vieni?
Fran Sono venuto da una città portuale chiamata Messina in Sicilia, Italia. La popolazione è di circa 240.000, ed è l'ingresso per la penisola italiana. Inoltre la famosa località chiamata Taormina, dove si è tenuto il summit del G7, è abbastanza vicina.
Avevo vissuto con i miei genitori e mia sorella, in un piccolo villaggio chiamato Nizza di sicilia, abitato da circa 3700 persone, situato tra Messina e Taormina. Mia sorella e io siamo gemelli dizigoti.
Fran Non mi sono adattato bene al clima culturale in Sicilia. all`inizio pensavo che una persona come me forse si sarebbe trovata meglio nel nord Italia , quindi quando ero piccolo pensavo sempre di andare in un'università a Roma o Milano.
Volevo gia` diventare un dottore quando ero uno studente delle superiori. La mia famiglia non è una di quelle dinastie mediche in cui tutti sono medici, quindi non sono mai stato oppresso dai miei genitori o parenti con parole come "Dovresti diventare un medico".
Nella campagna siciliana, non era comune andare all'università, specialmente nella generazione dei miei genitori. Mia madre è l'unica persona tra le sue sorelle e fratelli che si è specializzata all'università. Nonostante non fosse molto comune , è riuscita a diventare una biologa con successo.
Mio padre divorziò con mia madre quando ero un bambino, quindi non aveva niente da dire sulla mia scelta, ne ha mai preso parte al mio percorso .
Vosot In Sicilia, c'è una mia amica che mi sostiene nonostante la distanza(*1). Io la chiamo La mia Figlia-in-Sicilia. Vive in una città che non è lontana dalla tua città. Mi ha insegnato molte cose sulla Sicilia che non ho mai visto, quindi ormai conosco abbastanza bene la Sicilia.
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*1. Significa Mariateresa che ha scritto gli articoli insieme a me.
Fare riferimento a "Dialogo “Sicilia-Tokyo” sull'Hikikomori - 1° Round - La Versione Italiana"
Vosot La Sicilia è un'isola profondamente cattolica. Ho sentito che non è permesso divorziare sotto il cattolicesimo, ma i tuoi genitori divorziarono senza problemi?
Fran Beh, il divorzio formale è proibito dalla chiesa cattolica, e la gente rischia di disapprovare coloro che divorziano o hanno divorziato, ma il dogma che la Chiesa annuncia e la vita reale delle persone sono costantemente divergenti al giorno d'oggi. Tra i giovani, non sarai discriminato anche se hai divorziato. È totalmente normale
Vosot Vedo. E cosa hai fatto con la tua università?
Fran Volevo iscrivermi in un'università di medicina o a Roma o Milano, così mi sono cimentato in due diversi esami di ammissione, e ho finito con il passare due università mediche a Roma, una è nazionale e l'altra è privata. In Italia, un'università privata è solitamente migliore di una nazionale. Anche se le tuizioni per il privato sono costose, puoi ottenere una borsa di studio se i tuoi punteggi sono alti. Così sono riuscito ad andare all'università Cattolica del Sacro Cuore, che è gestita dal Vaticano, e ho studiato e mi sono formato clinicamente nel suo ospedale affiliato chiamato Policlinico Universitario Agostino Gemellil. In quel periodo ho vissuto da solo a Roma per circa sei anni e mezzo.
Vosot La Sicilia è un'isola che galleggia nel Mediterraneo, e c'è questa immagine del sole ad essa collegata. Un giapponese che ha viaggiato in Sicilia dice spesso,
"I legami familiari sono così forti lì, quindi non ci sarà spazio per diventare un hikikomori"
Tuttavia, la mia Figlia-in-Sicilia aveva effettivamente contattato alcuni adolescenti hikikomori che vivono in Sicilia. È un dato di fatto, anche la Sicilia ha hikikomori.
Come siciliano che studia l'hikikomori, cosa ne pensi della relazione tra ambiente siciliano e hikikomori?
Fran Dal momento che la Sicilia ha un'immagine stereotipata per essere l'isola del sole, è comprensibile che le persone tendono a pensare che non c'è posto per gli hikikomori lì, ma rispetto a prima, con il boom dei social media, il modo di comunicare è stato cambiato così tanto che è probabile che le giovani generazioni si isolino anche in Sicilia, anche se potrebbe essere un po 'meno rispetto al nord Italia.
Non è una sorpresa sapere che la Sicilia ha Hikikomori al giorno d'oggi.
Vosot Hai fatto ricerche su Hikikomori quando torni nella tua città natale in Sicilia?
Fran No, non ho ancora, ma ero quasi un Hikikomori io stesso mentre vivevo in Sicilia.
Vosot In che situazione eri? Dimmi di più a riguardo, per favore.
Tendevo a Chiudermi in Sicilia
Fran La Sicilia non ha grandissime città davvero e lo stile di vita è abbastanza stereotipato. Tutti vivono lì seguendo lo stesso stile di vita, le stesse idee e lo stesso modo di vivere. La pressione per conformarsi è molto alta. Quindi se non vivi nello stesso modo in cui loro fanno , ti isolerai velocemente.
In Sicilia, la diversità dello stile di vita non è in gran parte approvata. Il padre dovrebbe sempre essere potente in una famiglia. Abbiamo forti esigenze nella nostra società per dire che un uomo dovrebbe essere così, una donna dovrebbe essere così. In Italia, più a sud vieni, più forte è questa tendenza. La Sicilia è comunque la più meridionale.
Vosot Una generazione fa, c'era un film chiamato "Padrino". Hanno detto che descriveva cosa fosse abbastanza bene la Sicilia.
Fran Oh si. Avevamo quell'ambiente culturale quasi esattamente, per fortuna al giorno d'oggi sta cambiando lentamente, quindi oggi non è perfettamente preciso quel tipo di ritratto .
Detto questo, non mi sentivo felice prima di trasferirmi a Roma per andare alla mia università. Ad esempio, io sono un italiano ma non mi interessa affatto il calcio. Questo fatto ha anche facilitato il mio isolamento.
Ho sempre avuto un'inclinazione verso tutto ciò` fosse femminile sin da quando ero bambino. Anche quando altri ragazzi giocavano a calcio fuori, io giocavo a Sailor Moon o guardavo "Sailor Moon" in TV con altre ragazze. Questa esperienza è legata anche al fatto che negli ultimi anni sono arrivato a capire che l'ambiente di vita giapponese si adatti meglio a me , poiché almeno dal punto di vista della espressività di genere non ci sono paletti così fermi.
Volevo così tanto esprimere il mio amore per "Sailor Moon" quando ero piccolo nonostante fossi un ragazzo, ma le persone intorno a me in Sicilia mi guardavano solo con un'espressione perplessa o mi prendevano in giro. Chiedevano, "Perché sei interessato a queste cose?", "Perché non giochi a calcio?". Oggi siamo più sensibili verso l'espressione di genere e sappiamo come sia perfettamente normale che tutti siano diversi e variegati. Tuttavia, in quegli anni non ho avuto altra scelta che diventare quasi come un hikikomori in un tale ambiente. Oggi, sono piuttosto orgoglioso della mia unicità nell'espressione di genere. Voglio ispirare le persone con essa e sono circondato da persone meravigliose.
Vosot Prima hai detto che eri gemello dizigote con tua sorella, ma anche tua sorella era quasi come un hikikomori?
Fran No. Non era come me affatto. Non ha avuto problemi ad adattarsi all'ambiente circostante. Vive a Messina ancora adesso. La gente diceva sempre che ero così triste tutto il tempo mentre mia sorella sembrava allegra. Ora in Giappone, sono felice così come lo è mia sorella in Sicilia.
Vosot Quando dici che tua sorella sembrava allegra, vuol dire essere essere allegri come si pensa lo sia l'italiano o il siciliano, secondo il senso della persona giapponese media?
Fran Oh si, è il tipo di persona che mangiava sempre cibi deliziosi e si godeva la vita con piccole cose!
Vosot Quindi, tua sorella ha accettato la sua femminilità senza alcuna resistenza?
Fran Sì, perfettamente.
Vosot Anche perché volevi uscire dalla Sicilia che avevi scelto di andare in un'università a Roma?
Fran Giusto. Volevo acquisire un ambiente di vita dove poter essere me stesso. A Roma, la mia vita è diventata abbastanza facile.
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