Scritto da Jacopo e Alessio
Silenziose Parole
Luna e fiori –
incomprensibile
questo mondo
Ciao a tutti, siamo due ragazzi italiani che hanno avuto un'esperienza di ritiro sociale piuttosto lunga e che ci ha segnati profondamente portando le nostre menti in luoghi dove il tempo e lo spazio avevano assunto dimensioni diverse. Dall'esperienza vissuta abbiamo tratto degli insegnamenti importanti e stiamo riscoprendo il valore dell'amicizia e degli altri. L'isolamento non è vita e sentiamo dentro di noi che essere costretti a fare questa scelta, in quanto persone scartate o dimenticate dalla società, sia profondamente ingiusto; l’individuo infatti viene sottoposto a una grande sofferenza.
Shizuka sa ya
iwa ni shimi iru
semi no koe
Il silenzio
penetra nella roccia
un canto di cicale
Scegliendo di non uscire e quindi di non aprirci agli altri, nel dialogo, nelle relazioni, abbiamo rivolto sempre di più l’attenzione dentro noi stessi, dando avvio ad un percorso di profonda riflessione sul perché di questa scelta. Ognuno ovviamente con i suoi pensieri e conclusioni in quanto frutto di vissuti ed esperienze diverse. Questo ci ha portato a voler esprimere concretamente per parlare a “noi stessi” prima di tutto. Abbiamo quindi scoperto uno strumento potente quale è la poesia, la bellezza nel condividere i propri scritti e rivedere le proprie emozioni negli occhi e nelle reazioni delle altre persone.
La nostra amicizia, come sempre più spesso accade, è avvenuta online e proprio grazie alla rete abbiamo dato inizio ad un profondo e costruttivo scambio di idee. La rete ancora una volta si è dimostrata, se utilizzata in maniera responsabile, un'ottima generatrice di opportunità e quest’ultima vorremmo “donarla” a più persone che ancora vivono o che hanno vissuto “lo stare in disparte” [hikikomori]. Quindi dare l’occasione ai ragazzi e alle ragazze di costruire relazioni umane, attraverso un progetto del quale prendersi cura, come una pianta che ha bisogno di attenzioni. Come se questo progetto fosse una grande foresta, dove ognuno può piantare il proprio albero che è unico e che senza di esso il bosco stesso non potrebbe esistere. Quindi andando oltre il dualismo bello/brutto, interessante/non interessante, utile/inutile, al di là del giudizio e della competizione, ma seguendo la visione che un albero in più, qualunque esso sia ingrandisce la foresta, la rende più bella e ogni parola o disegno è fonte di ossigeno per tutti.
Ci affidiamo al vostro desiderio sincero e spontaneo di condividere con tutti noi vostre poesie, vostri scritti, fotografie e disegni che parlino di voi stessi in relazione all’esperienza hikikomori ed è anche rivolta a coloro che con sensibilità si sono relazionati con persone ritirate, la propria famiglia, parenti. Il significato che noi diamo a questa pubblicazione ed è anche il senso che ci ha spinti a dar vita questo progetto, è il considerare il testo, la parola scritta (come anche il disegno e la fotografia) che si può diffondere ovunque, uno spazio sicuro dove poter custodire frammenti della vita e dei sentimenti di ciascuno di voi e di noi.
Una nostra scelta in cui profondamente crediamo, è la gratuità che ci spinge a far nascere questo progetto e quindi mantenerlo senza alcun fine di lucro, in quanto il nostro scopo principale è dare l’opportunità ai ragazzi di condividere i propri lavori e conoscersi.
Foglie verdi
spingono la luce
verso il cielo
La nostra proposta è quella di distribuire i proventi ad associazioni che si occupano di sostenibilità ambientale tramite la piantumazione di alberi, e ad altre che si occupano di ritiro sociale; anche per fungere da punto di contatto con quelle famiglie che potrebbero rispecchiarsi nel fenomeno promuovendo la condivisione e lo scambio reciproco di emozioni, sentimenti, opinioni.
Questa idea è ancora in fase embrionale e ci vorrà tempo per completarla, ma siamo fiduciosi che in futuro si svilupperà il suo pieno potenziale conoscendo nuove persone che possano apportare nuove idee e stimoli al progetto. Vede la luce con la speranza che cresca in tutti noi la volontà di confrontarci con le nostre paure tra cui la nostra insicurezza. Se il progetto vi interessa e vorrete contribuire o aiutarci (anche con dei consigli) potrete contattarci su Facebook o sulla nostra mail.
Cari saluti, Jacopo e Alessio.
Pagina Facebook : hikipoems
La Mail : info.hikipoems@gmail.com
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